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La diffusione della lingua italiana nel mondo

Secondo i risultati riportati nel 2018 da “Ethnologue: Languages of the World”, l’italiano figura al quarto posto come lingua più studiata al mondo dopo l’inglese, lo spagnolo e il cinese, mentre ogni anno più di due milioni di studenti, provenienti da 115 paesi differenti, scelgono di seguire corsi d’italiano.

Perché lo fanno?

L’italiano è una lingua di cultura. Le meraviglie italiane sono conosciute e ammirate in ogni parte del mondo. Secondo i dati dell’UNESCO l’Italia risulta essere il Paese con il maggior numero di patrimoni dell’umanità, con una cifra record di 55 siti inseriti nella lista e altri 41 candidati nel 2019. Non sorprende dunque che in molti scelgano di apprendere l’italiano in quanto indiscussa lingua di cultura. Ma conoscere l’italiano significa anche essere in grado di toccare con mano il vastissimo patrimonio letterario che ha contribuito a fare la storia dell’Europa, apprezzare i testi umanistici e scientifici di grandi nomi e scoprire produzioni teatrali, musicali, operistiche, cinematografiche e televisive di rinomanza internazionale.

L’italiano è una lingua di studio. Sono davvero tantissimi gli studenti che ogni anno decidono di frequentare le scuole, le biblioteche, le Accademie e le Università italiane. Il sistema universitario italiano risulta essere molto valido e competitivo in svariate discipline. Guardando alla classifica globale stilata dal QS World University Rankings, per il 2019 l’Italia risulta essere infatti il settimo paese più rappresentato con ben 34 università, cinque in più rispetto all’anno scorso, e il terzo dell’Unione Europea, dopo Regno Unito, con 84 università, e Germania, con 47.

L’italiano è una lingua di lavoro. Per molti settori professionali in cui le aziende italiane sono leader mondiali (prodotti agroalimentari, ristorazione, moda, design, beni di lusso, turismo, mobilio, arte, automobili, prodotti dell’industria manifatturiera, aerospaziale, robotica e delle energie rinnovabili etc.) sapere l’italiano assume un’utilità non indifferente e diventa importante per la crescita professionale e lo sviluppo di carriera. Non c’è da dimenticare poi che l’Italia rappresenta una delle maggiori economie al mondo e spesso molti brand e imprese italiani ricercano dipendenti che siano in grado di parlare italiano. Come risultato della globalizzazione inoltre, sempre più aziende provenienti da tutto il mondo lavorano insieme comunicando in una gamma di lingue diverse, tra cui spicca anche l’italiano.

Parlare italiano risulta infine una componente fondamentale per comprendere appieno l’essenza dello stile di vita e della cultura italiani, significa poter vivere in prima persona l’autenticità dell’Italia nella sua variopinta realtà tra città d’arte, meraviglie della natura, cucina sublime e ospitalità calorose e un po’ esuberanti.