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Italia-Canada: A Ottawa edizione 2020 del Sistema Italia

L’ambasciatore Taffuri a colloquio con esponenti di oltre 50 imprese (ANSA) – WASHINGTON, 20 NOV – Organizzata dall’ambasciata Italiana a Ottawa in collaborazione con l’Ufficio Ice di Toronto, si è tenuta l’edizione 2020 della “Riunione del Sistema Italia” in Canada, alla quale hanno anche preso parte i rappresentanti di oltre 50 imprese italiane operanti nel Paese nordamericano.

L’iniziativa è stata aperta da un intervento dell’ambasciatore Claudio Taffuri, che ha voluto esprimere la vicinanza delle istituzioni a tutti gli imprenditori che continuano a perseguire i propri obiettivi e ad affrontare con coraggio il mercato, nonostante le difficoltà dettate dall’emergenza pandemica.

“Desidero ribadire che tutti voi continuerete a trovare nella nostra rete un costante punto di riferimento e di supporto operativo. Grazie alle misure messe in campo dal governo italiano in risposta all’emergenza Covid – ha aggiunto l’ambasciatore – disponiamo oggi di nuovi strumenti sul cui utilizzo siamo pronti ad offrirvi ogni assistenza, e che peraltro alcuni di voi hanno già sperimentato con successo a supporto delle proprie iniziative”.

Taffuri ha quindi evocato i risultati del lavoro posto in essere negli ultimi anni dalla rete in Canada e il conseguente consolidamento di un sistema in grado di offrire l’immagine di un’Italia dinamica, capace e credibile: “Si tratta di un patrimonio che dobbiamo difendere, soprattutto in una fase di grave difficoltà come quella che stiamo vivendo, e che richiede la massima sinergia tra settore pubblico e privato”.

Dopo il +5,5% di crescita dell’export registrato nel 2019, anche il 2020 era iniziato sotto i migliori auspici (+8% nei primi due mesi dell’anno). A seguito della crisi pandemica si è determinata in Canada una generalizzata contrazione del mercato a fronte della quale il Made in Italy ha tuttavia dato prova di grande resilienza, facendo registrare nei primi 9 mesi del 2020 una riduzione dell’export limitata a un -8,6%, dato il cui impatto emerge soprattutto se confrontato conquello degli altri principali partner commerciali del Paese (Francia -28%, Germania -13%, USA -15%, Messico -22%). (ANSA).