Si è svolta il 26 gennaio ad Ottawa, sotto la presidenza dell’Ambasciatore d’Italia Claudio Taffuri, la riunione di coordinamento dei rappresentanti degli Enti preposti alla promozione del sistema economico italiano in Canada. Alla riunione hanno partecipato i Consoli Generali di Toronto, Montreal e Vancouver, i Direttori degli Istituti Italiani di Cultura, i rappresentanti del Ministero della Difesa, ICE, ENIT, Camere di Commercio italiane, Banca d’Italia, e delle più importanti aziende italiane operanti in Canada: Astaldi, Campari, Delmar Chemicals, Enel Green Power, Ferrero,Fincantieri, GE Nuovo Pignone, IDS North America, Lavazza, Leonardo, Rina Services e Thor & Partners.
Scopo della riunione definire le priorità strategiche per l’azione promozionale italiana in Canada del 2018, con l’obiettivo – ha dichiarato l’Ambasciatore Taffuri – “di imprimere un impulso ed uno slancio ancor maggiore alle già eccellenti relazioni bilaterali che intercorrono tra i due Paesi”.
Monitoraggio degli appalti pubblici (all’indomani dell’entrata in vigore dell’accordo di libero scambio UE-Canada), promozione del comparto difesa ed aerospazio, attrazione investimenti canadesi “inwards”, energie pulite, ricerca scientifica e tecnologica: questi sono solo alcuni dei temi conduttori dell’azione del sistema Italia in Canada tratteggiati dall’Ambasciatore Taffuri nel corso della riunione. “In un Paese così complesso e dal potenziale così promettente – ha sottolineato l’Ambasciatore in apertura dei lavori – “occorre continuare a lavorare con una visione strategica ed uno schema d’azione integrata in cui tutti gli attori mettono a disposizione i loro strumenti operativi, per individuare opporiunità di business, supportare il sistema imprenditoriale ed accrescere la nostra presenza economica”.
Proprio sul piano del nostro export, la bilancia commerciale bilaterale tra Italia e Canada ha segnato nei primi undici mesi del 2017 risultati molto positivi: l’Italia si è confermata l’ottavo fornitore del Canada con un volume dell’interscambio bilaterale di circa 9,5 miliardi di dollari canadesi ed una crescita delle esportazioni del +7.5% rispetto allo stesso periodo del 2016.