Si e’ svolta il 27 gennaio ad Ottawa la riunione di coordinamento degli Enti preposti alla promozione della presenza italiana in Canada.
Alla Riunione hanno partecipato i Consoli Generali italiani a Toronto, Montreal e Vancouver, i Direttori degli Istituti Italiani di Cultura, i rappresentanti del Ministero della Difesa, di ICE Agenzia, delle Camere di Commercio italiane, della Banca d’Italia, dell’ENIT e di alcune tra le piu’ importanti aziende italiane operanti in Canada: Alitalia, Ariston Thermo Group, Campari, Delmar Chemicals, Enel Green Power, Fincantieri, IDS North America, Leonardo, Rina Services, Silfab Ontario, Stoeger (gruppo Beretta), Thor & Partners.
Scopo della riunione e’ stato concordare la strategia complessiva di promozione della presenza italiana in Canada per il 2017, un anno che si preannuncia contrassegnato da importanti novita’ per i rapporti commerciali bilaterali, alla luce della prevedibile applicazione provvisoria del Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA) tra Unione Europea e Canada. Il Canada – e’ stato rilevato nel corso dell’incontro – è stato considerato dalla Quinta riunione della cabina di regia per l’internazionalizzazione del 27 ottobre scorso Paese prioritario per le prossime missioni imprenditoriali a guida politica nel continente americano.
All’esito dei lavori – che hanno visto anche la partecipazione di David Lametti, Sottosegretario al Commercio Internazionale del Governo federale canadese che dal 30 gennaio ricoprira’ l’incarico di Sottosegretario per l’Innovazione, la Scienza e lo Sviluppo Economico – sono emerse le seguenti linee direttrici dell’azione promozionale del Sistema Italia: promozione del CETA, agroalimentare, infrastrutture, aerospazio e difesa, industria creativa e cooperazione scientifica.
Il Sottosegretario Lametti ha sottolineato che questo e’ un momento straordinario per far crescere le nostre relazioni commerciali oltre i settori consolidati, puntando sull’innovazione tecnologica per gettare le basi di un partenariato solido e duraturo.
Sul piano dell’interscambio bilaterale l’Italia si è confermata nel 2016 all’ottavo posto fra i Paesi fornitori del Canada, con un volume che ha raggiunto i 9 miliardi di $CAN, ed una crescita del nostro export del + 3% rispetto allo stesso periodo del 2015. A trainare le nostre esportazioni nel mercato canadese sono stati principalmente macchinari e apparecchiature, veicoli, agroalimentare e comparto farmaceutico.