Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Visita del Ministro degli Esteri, On. Paolo Gentiloni, a Montreal (16-18 settembre 2016)

cskffh5wgaelfmo

RASSEGNA STAMPA


Quinta Conferenza di ricostituzione del Fondo Globale contro l’AIDS, la tubercolosi e la malaria (Montreal, Canada)

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni sarà a Montreal per partecipare alla V Conferenza di ricostituzione del Fondo Globale contro l’AIDS, la malaria e la tubercolosi.

Sin dalla sua istituzione al G8 di Genova del 2001, il sostegno al Fondo Globale è tra le priorità del nostro aiuto allo sviluppo. Con un contributo totale di oltre 1 miliardo di dollari, l’Italia è tra i primi10 donatori nella storia del Fondo. A fine giugno il Governo ha approvato un nuovo impegno di 130 milioni di euro per il periodo 2017-2019 (+30 % rispetto al triennio precedente).

A margine della Conferenza il Ministro Gentiloni avrà colloqui con il Primo Ministro canadese Trudeau, con il suo Ministro degli Esteri Dion e con il Sindaco di Montreal Coderre. Gentiloni si intratterrà anche con Bill Gates (a Montreal in qualità di Presidente della Fondazione Bill&Melinda Gates) ed incontrerà esponenti della comunità italiana residente. (www.esteri.it)

5th Conference to replenish the Global Fund to fight AIDS, tuberculosis and malaria

The Minister of Foreign Affairs and International Cooperation, Paolo Gentiloni, will be in Montreal to attend the 5th Replenishment Conference of the Global Fund to fight AIDS, malaria and tuberculosis. Ever since it was established at the G8 in Genoa in 2001, supporting the Global Fund has been one of the priorities of Italy’s development aid programme.

With a total contribution of more than 1 billion dollars, Italy is among the top 10 donors in the history of the Fund. At the end of June the Government approved to pledge another 130 million euros for the 2017-2019 period (+30 % from the previous three-year period). (www.esteri.it)

On the sidelines of the Conference, Minister Gentiloni will have talks with Canadian Prime Minister Justin Trudeau, Foreign Minister Stéphane Maurice Dion, and with the Mayor of Montreal, Denis Coderre. Mr. Gentiloni will also meet with Bill Gates (in Montreal in the capacity of President of the Bill & Melinda Gates Foundation) in addition to members of the local Italian community.

Gentiloni a Montreal per Fondo anti-Aids, Tbc, malaria; Italia in top ten donatori

MONTREAL, 17 SETTEMBRE – Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni ha partecipato a Montreal alla V Conferenza di ricostituzione del Fondo Globale contro l’AIDS, la malaria e la tubercolosi. Organizzata dal governo canadese, la riunione ha portato a impegni per quasi 13 miliardi di dollari nell’arco di un triennio con l’obiettivo di debellare le tre malattie entro il 2030. Sul palco, nella giornata conclusiva, il miliardario Bill Gates, Bono degli U2 e il segretario generale Ban Ki moon.

Il Fondo e’ nato nel 2001 al G8 di Genova: “Questa organizzazione salva vite. Vite che altrimenti sarebbero state perdute a causa dell’Aids, della tbc e della malaria”, ha detto il premier del Canada Justin Trudeau. Fin dalla sua istituzione, il sostegno al Fondo Globale è stato tra le priorità dell’aiuto italiano allo sviluppo. Con un contributo totale di oltre 1 miliardo di dollari, l’Italia è nella top 10 dei donatori nella storia del Fondo. A fine giugno il governo ha approvato un nuovo impegno di 130 milioni di euro per il periodo 2017-2019 (+30 % rispetto al triennio precedente), aumentato oggi a 14o milioni in virtu’ dello “spirito straordinario di questa straordinaria conferenza”.

A margine dell’evento di Montreal, dove era accompagnato dal Direttore della Cooperazione Pietro Sebastiani, il Ministro Gentiloni ha avuto colloqui con Trudeau, con il suo Ministro degli Esteri Dion e con il Sindaco Coderre. Gentiloni ha incontrato anche con Bill Gates (a Montreal in qualità di Presidente della Fondazione Bill&Melinda Gates che ha annunciato uno “storico” contributo di ben 600 milioni) ed esponenti della numerosa comunità italiana residente.

Domani il titolare della Farnesina si sposterà’ a New York per partecipare ai lavori dell’Onu: lunedì il vertice sulle migrazioni e poi a partire da martedì il segmento ad alto livello dell’Assemblea Generale. (@OnuItalia)

Posted By Alessandra Baldini On 17/09/2016 @ 6:19 pm www.onuitalia.com

Impegni per Fondo Globale Aids, dall’Italia 140 milioni

Roma 19/09/2016 – Sono 140 i milioni di euro stanziati dal governo italiano a favore del Fondo Globale per la lotta contro Aids, Tubercolosi e Malaria. Una cifra superiore di 10 milioni a quanto annunciato lo scorso luglio a Roma e del 30% superiore a quanto stanziato nel triennio precedente. L’atto ufficiale e’ avvenuto ieri a Montreal, in Canada, dove si e’ tenuta la quinta conferenza di rifinanziamento del Fondo per il triennio 2017-2019. In totale, i donatori del Fondo si sono impegnati per quasi 13 miliardi di dollari. Presente a Montreal, il Ministro degli Affari Esteri italiano Paolo Gentiloni ha elogiato il Fondo per l’impatto che ha avuto nel salvare oltre 20 milioni di vite, per il forte coinvolgimento delle comunita’ e per la leadership dei paesi africani nelle proprie operazioni. (AGI).

Montreal, bagno di folla e affetto per Gentiloni tra gli italiani del Canada

Pubblicato il 19 settembre 2016 in PD nel Mondo

A margine dell’impegno al convegno del Global Found per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria, il ministro degli Affari esteri, Paolo Gentiloni, ha incontrato sabato scorso la comunità italiana di Montréal e la famiglia democratica del Canada.
Organizzatori dello storico appuntamento il Partito Democratico del Canada e il Circolo del Partito Democratico di Montréal.
Dalle 15:00 alle 19:00, presso la chiesa di Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa, il ministro Gentiloni ha ricevuto l’affettuoso abbraccio della numerosa comunità italiana di Montréal che ha partecipato all’evento.
Più di 300 i presenti oltre alle tante autorità, quali il ministro delle Relazioni internazionali e della Francofonia del Québec, Christine ST-Pierre e il sindaco di Montréal, Denis Coderre, che si sono anche intrattenuti in colloquio privato con il Ministro degli Affari esteri della Repubblica italiana.
Presente anche la diplomazia italiana in Canada: l’ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, sempre attivo in tutti gli eventi della comunità, e i Consoli generali di Vancouver, Toronto e Montréal.
Folta la schiera di deputati federali e provinciali e di consiglieri municipali di origine italiana. Tra il pubblico anche la senatrice Marisa Ferretti Barth, fondatrice e presidente onorario del CRAIC, il Consiglio Regionale delle Persone Anziane Italo-Canadesi, forte di ben 83 tra club de l’Age d’or e comitati con all’attivo oltre 13.000 tesserati.
Applauditissima Francesca La Marca, eletta per il Partito Democratico nella ripartizione Centro e Nord America. La sua difesa della lingua e della cultura italiana in Ontario e in Québec – impegno costante, basti rivedere i suoi atti parlamentari e le sue interrogazioni al Ministro su questa questione – è ben nota alla comunità italiana del Canada.
Rocco Di Trolio, componente del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, giunto appositamente a Montréal da Vancouver, ha ben illustrato le difficoltà del suo ruolo: è il solo rappresentante del Canada, e ha chiesto al Ministro una maggiore attenzione al ruolo dei Comites, gli organismi rappresentativi della collettività italiana, eletti direttamente dagli Italiani residenti all’estero, e alla nuova migrazione, sempre più importante, negli ultimi anni, e bisognosa di maggiore considerazione.
Il segretario del Partito Democratico del Canada, Mario Marra, ha portato i saluti dei Circoli di Vancouver, Toronto, Ottawa e Montréal, i cui rispettivi segretari (Di Trolio, Cafiso, Giannetti, Continiello) erano tra il pubblico, attivissimi – ha affermato Marra – con numerose iniziative di carattere politico-sociale e ben affiatati tra di loro, tanto da fare del Canada un fiore all’occhiello della presenza del Partito Democratico nel mondo, anche per numero di tesserati.
Il ministro Paolo Gentiloni, che ha parlato del prossimo importante appuntamento referendario, si è detto impressionato per la qualità degli interventi e si è dichiarato divertito per l’originalità dell’organizzazione, impreziosita dall’ottima esibizione del Coro alpino di Montréal, composto da oltre 40 membri, le cui signore vestivano i coloratissimi costumi delle Regioni italiane.

GENTILONI AGLI ITALO CANADESI: AIUTATECI AD AMARE L’ITALIA

MONTREAL 20/09/2016 aise – Erano tanti anni, dai tempi di Franco Frattini, che un Ministro italiano non metteva piede a Montréal. A “rompere gli indugi” è stato Paolo Gentiloni, giunto nella metropoli quebecchese lo scorso fine settimana per partecipare ai lavori della Conferenza del Global Fund. Lavori che si sono conclusi con l’annuncio più bello dato dal “padrone di casa”, il Primo Ministro canadese Justin Trudeau: 12,9 miliardi di dollari a favore del Fondo mondiale per mettere fine, entro il 2030, alle epidemie causate da 3 malattie-killer come aids, tubercolosi e malaria. “Ho trovato straordinario che si siano raccolti 13 miliardi in 2 giorni”, ha dichiarato Gentiloni, intercettato sabato nel corso di un incontro con la Comunità italo-montrealese organizzato dal circolo PD di Montréal, presieduto da Giuseppe Continiello, presso l’auditorium della chiesa di Santa Caterina da Siena”. “È bene ricordare – ha poi spiegato – che il lavoro fatto da questo fondo globale, che è nato in Italia nel 2001 durante il G8 di Genova, ha portato, in questi 20 anni, a salvare 20 milioni di vite umane. L’Italia ha dato il suo contributo con 140 milioni nei prossimi 3 anni, che è il 40% in più di quello che abbiamo versato fin’ora”.

Poi sulla considerazione di cui godono in patria gli italiani nel mondo: “Credo che il popolo italiano sia profondamente consapevole, anche perché in tanti hanno dei conoscenti o dei parenti che vivono fuori, di quanto l’emigrazione italiana, anche quella recente di centinaia di migliaia di giovani italiani che stanno studiando o lavorando all’estero, sia importante. Allo stesso tempo, bisogna che noi delle istituzioni, pur nelle difficoltà del bilancio, ci adoperiamo per rafforzare il lavoro a favore della diffusione della lingua ed a sostegno degli organi di rappresentanza”.
Tra le autorità presenti all’incontro, oltre alla Ministra quebecchese dei rapporti internazionali, Christine St-Pierre (con cui Gentiloni ha affrontato il tema del riconoscimento reciproco delle patenti di guida e dei diplomi di laurea), ed il Sindaco di Montréal, Denis Coderre, anche le parlamentari italiane elette in Nord America, Francesca La Marca e Fucsia Nissoli, l’Ambasciatore d’Italia a Ottawa, Gian Lorenzo Cornado, i Consoli generali di Vancouver, Toronto e Montréal, la Senatrice Marisa Ferretti Barth, il Senatore Basilio Giordano, il consigliere CGIE Canada, Rocco Di Trolio, numerosi deputati provinciali e federali e diversi rappresentanti della realtà associazionistica italo-montrealese.
“Mi ha colpito – ha sottolineato Gentiloni – il doppio inno, italiano e canadese, intonato dal Coro alpino di Montréal, viva testimonianza di una vera amicizia tra i due Paesi”. Su Trudeau: “È un ragazzo giovane, energico, pieno di entusiasmo: lui per primo ti dà la sensazione di quanto i canadesi amino l’Italia”.
Un’amicizia che si rinsalda soprattutto nei momenti più complicati: “Questo legame l’abbiamo vissuto anche durante i giorni difficili del terremoto nel Centro Italia: anche lì si è visto come funzioni il legame tra la vostra Comunità e l’Italia, perché vi siete mobilitati immediatamente dando il buon esempio alle autorità canadesi, che hanno fatto dei gesti simbolici importanti”.
Roma deve fare di più: “Sappiamo che la Comunità italiana in Canada ha avuto un grosso successo, creando imprese e dando lavoro anche agli stessi canadesi. Eppure resta fortissimo il legame con la tradizione, la cultura e la lingua italiana. Noi del governo dobbiamo fare di più, se possibile, per sostenere l’insegnamento della lingua e cultura italiana. Questo ‘fare di più’ voglio dedicarlo ad una persona che mi chiamava sempre quando ero alla guida della Commissione vigilanza sulla Rai, ricordandomi quanto fosse importante che la Rai fosse utilizzata per la lingua italiana, la più importante al mondo: il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi”.
Il Bel Paese è in ripresa: “L’Italia in questi ultimi anni si sta rimettendo lentamente in moto, pur faticando e soffrendo. Oggi le cose stannno andando un pò meglio: si è ridotta la disoccupazione, dal 13 all’11%, l’economia sta col segno più e abbiamo portato a termine delle riforme di svecchiamento della classe politica”. Non poteva mancare lo spot elettorale sul referendum: “Un’Italia sull’orlo del precipizio è stata salvata da governi che hanno preso decisioni molto toste. Ora mezzo mondo si interroga se siamo pronti ad andare avanti sulle riforme, oppure abbiamo intenzione di fermarci. Con questa riforma costituzionale riduciamo il numero dei parlamentari (tra i più alti al mondo) e Camera e Senato smettono di essere uno la fotocopia dell’altro. Come succede in tutti gli altri Paesi del mondo”.
Chiusura dedicata agli italiani nel mondo: “Più ci allontaniamo dall’Italia e più ci rendiamo conto di quanto il nostro Paese abbia delle buone carte da giocare. Cercheremo di fare di più per la nostra lingua, la nostra cultura e le nostre tradizioni. Voi dateci una mano nel ricordarci continuamente che l’Italia è l’Italia, e che merita di essere apprezzata, stimata, amata molto di più di quanto noi altri, che stiamo in Italia, la apprezziamo, la stimiamo e la amiamo”. (vittorio giordanoaise) 20/09/2016

#TWEETS