Il 26 maggio a Toronto l’Ambasciatore d’Italia in Canada, Gian Lorenzo Cornado, in occasione dei “Business excellence Awards” (appuntamento annuale organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Ontario), ha rivolto un appello alle Autorita’ di governo e scolastiche locali in difesa dell’insegnamento dell’italiano in Ontario. Lo York Catholic School Board – l’Autorita’ scolastica distrettuale – ha infatti preventivato, in sede di definizione del bilancio per il 2016-17, la possibile sopressione di circa 400 corsi integrati di lingua italiana in 23 scuole attualmente frequentati da 8.500 studenti. “Si tratta di una decisione che arrecherebbe grave danno alla lingua italiana, alla cultura italiana e alla stessa comunita’ italo-canadese” – ha affermato l’Ambasciatore – “una decisione ancor piu’ incomprensibile alla vigilia dell’”Italian Heritage Month” che si appresta ad essere celebrato in Ontario e alla luce del fatto che l’italiano costituisce oggi la quarta lingua piu’ insegnata al mondo”. “L’italiano ” – ha sottolineato l’Ambasciatore Cornado – ” non e’ solo la lingua parlata da un milione e mezzo di italo-canadesi , ma e’ anche e soprattutto la lingua della cultura, la lingua di tutti quei giovani che nella loro attivita’ professionale presente e futura avranno rapporti con l’Italia, oltre che la lingua di un Paese G7 amico, alleato, partner commerciale del Canada e protagonista insieme al Canada sulla scena internazionale”.
E’ stato ribadita quindi la grande importanza di una mobilitazione da parte della comunita’ italo canadese, nel pieno rispetto della sovranita’ e delle prerogative delle istituzioni locali: “Gli italo canadesi sono cittadini, contribuenti ed elettori in questo Paese. In quanto tali, hanno il diritto di decidere la destinazione dei fondi raccolti con le loro tasse ed hanno il diritto di chiedere ai loro rappresentanti a livello provinciale e scolastico il mantenimento dei corsi di lingua italiana per i loro figli, affinche’ questo straordinario patrimonio linguistico e culturale possa essere trasmesso alle future generazioni”.
L’Ambasciatore Cornado ha gia’ sensibilizzato sul tema il Primo Ministro dell’Ontario, Kathleen Wynne, attraverso una lettera firmata congiuntamente con il Console Generale a Toronto, Giuseppe Pastorelli. Il 29 Maggio l’Ambasciatore Cornado interverra’ nuovamente sull’argomento in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica a Toronto, mentre il 31 maggio prendera’ la parola in occasione dell’ incontro convocato dallo York Catholic School Board per una consultazione pubblica sull’ipotesi di soppressione dei corsi di italiano.