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Ovazione per il San Carlo di Napoli (IL CITTADINO CANADESE)

MONTRÉAL – Oltre 2000 persone hanno tributato dieci minuti di applausi alla compagine orchestrale del Lirico di Napoli – per l’occasione formata da 35 elementi, più il baritono Filippo Morace – che, diretta da Maurizio Agostini, lunedì 26 novembre, in occasione di una serata storica, ha eseguito un programma teso ad esaltare la Scuola napoletana e Gioachino Rossini, di cui quest’anno ricorrono i 150 anni dalla morte. Il celebre compositore pesarese, infatti, fu direttore del Teatro di San Carlo per sette anni e, proprio a Napoli, scrisse alcune delle sue più celebri opere. La musica è un immenso patrimonio che Napoli offre al mondo ed è un tratto essenziale anche dell’anima di Montréal. Per questo, l’Ambasciata d’Italia in Canada e il Consolato Generale d’Italia a Montréal hanno voluto portare il teatro più antico del mondo nella metropoli più musicale di questo che è stato il Nuovo Mondo per molti italiani e molte italiane.

IL PIU’ ANTICO TEATRO D’EUROPA. Il 4 novembre 1737 Napoli assisteva all’inaugurazione del Teatro San Carlo. Nell’edificio progettato dagli architetti Giovanni Antonio Medrano e Antonio Niccolini, fu scelta come prima opera la rappresentazione dell’ “Achille in Sciro” di Domenico Sarro, basata sul libretto di Pietro Metastasio. Ad oggi, dopo 280 anni di attività, il San Carlo è il più antico teatro d’Europa ancora in attività, nonché – grazie ai suoi 1.300 posti a sedere – uno dei più capienti d’Italia.

GLI OSPITI. Alla serata di gala, oltre ai rappresentanti dei più importanti organismi comunitari, erano presenti diverse personalità, tra cui: la parlamentare eletta in Nord America, Francesca La Marca; l’Ambasciatore d’Italia a Ottawa, Claudio Taffuri; il Console Generale d’Italia a Ottawa, Marco Riccardo Rusconi; il direttore dell’Istituto di Cultura di MTL, Francesco D’Arelli, l’ex Premier del Québec, Lucien Bouchard; i deputati federali Nicola Di Iorio e Angelo Iacono; il presidente della Fondazione Comunitaria Ovazione per il San Carlo di Napoli Servizio fotografico: SARA BARONE Italo-Canadese, Tony Loffreda; il presidente dell’ICAO Benard Aliu; la presidente del Comites, Giovanna Giordano; il presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Santa Cabrini, Elio Arcobelli; la Sindaca di Lachine Maja Vodanovic; Giuseppe Borsellino, presidente del gruppo Petra; Lino Saputo Sr., presidente onorario di Saputo. A fare da ‘Maître de cérémonie’ è stata Danielle Virone, dg della Camera di Commercio Italiana in Canada.

IL CONCERTO. In apertura sono state eseguite due ouverture di Rossini, tratte da ‘La scala di seta’ e ‘Il signor Bruschino’. Subito dopo, il ‘Concerto grosso n. 5 in re minore su una sonata per clavicembalo di Domenico Scarlatti’ di Charles Avison e ‘Il maestro di cappella’, con intermezzo comico di Domenico Cimarosa. Nella seconda parte ancora Rossini, con la ‘Sonata n. 2 in la maggiore’. In conclusione il ‘Pulcinella di Igor Stravinskij’, raffinato riferimento alla città di Napoli.

IL CONSOLE RUSCONI. “Due grandi capitali della musica, Napoli e Montréal, si sono incontrate in occasione di questo concerto – ha commentato il Console Generale d’Italia a Montréal, Marco Riccardo Ru- Grande successo, il 26 novembre scorso, alla Maison Symphonique di Montréal per lo storico concerto dell’Orchestra del San Carlo di Napoli Il più antico teatro d’opera d’Europa in concerto a Montréal sconi -. Due città aperte al mondo che, attraverso i loro rispettivi porti, sono apparse sulla scena globale nel corso dei secoli. Da Napoli, centinaia di migliaia di italiani sono partiti per Montréal e il Canada. Tra il Golfo e St. Lawrence, sempre più navi si stanno muovendo in entrambe le direzioni trasportando merci, prodotti, tecnologie”. “La musica è un patrimonio immenso che Napoli ha offerto e offre al mondo, ed è un tratto essenziale dell’anima di Montréal – ha continuato Rusconi – : sono quindi molto felice di aver contribuito a portare, con l’Ambasciatore italiano in Canada, il più antico Teatro del mondo nella metropoli più musicale di quello che è stato il ‘Nuovo Mondo’ per molti italiani e italiane”.

VIVERE ALL’ITALIANA. Il concerto dell’Orchestra del San Carlo alla Maison Symphonique rientra nella rassegna “#Vivereallitaliana”, innovativa strategia per promuovere la cultura italiana nel mondo.

IL COCKTAIL DOPO IL CONCERTO. Dopo il concerto, circa cinquecento persone si sono trattenute per un cocktail, offerto dal console Marco Riccardo Rusconi, che ha approfittato dell’occasione per salutare la comunità e i connazionali, in vista del suo imminente ritorno in Italia per assumere un diverso incarico. (V.G.)

Il Cittadino Canadese 05.12.2018