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Presentazione della Comunicazione sugli aspetti esterni delle migrazioni. Gentiloni: “un primo passo per cambio rotta”

La presentazione da parte della Commissione Europea della Comunicazione sugli aspetti esterni delle migrazioni costituisce un primo passo in direzione di quel “cambio di rotta” fortemente richiesto dall’Italia.

In linea con l’approccio proposto dal nostro Paese con il Migration Compact, si prevedono strumenti immediati per contenere i flussi, e strumenti di medio lungo periodo per lo sviluppo e gli investimenti nei paesi africani, fondamentali per affrontare in maniera sostenibile, ed in un quadro di partnership, il grande fenomeno delle migrazioni.

“Sulla base delle proposte della Commissione continueremo a lavorare con il massimo impegno nei prossimi giorni affinché dal Consiglio Europeo di fine giugno possa arrivare una decisione comune per affrontare questa sfida, concretamente e con risorse adeguate”, ha detto il Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni.

L’Italia auspica quindi che la Commissione possa operare da subito una revisione dell’utilizzo dei fondi UE di cooperazione, per riorientare risorse verso l’emergenza migratoria. Parallelamente, i negoziati sui singoli accordi (“Compact”) con i Paesi prioritari – da individuare tenendo conto in modo adeguato dell’origine e delle rotte di transito dei migranti – dovranno essere subito avviati, ben dettagliati e rapidamente finalizzati, secondo scadenze temporali precise.