Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

AD OTTAWA LA COMMEMORAZIONE DI NATHAN CIRILLO: L’AMBASCIATORE CORNADO ALLA CERIMONIA

OTTAWA aise – Si è tenuta ieri mattina, a Ottawa – organizzata dal Presidente del Centro Comunitario Italo-Canadese (Italian-Canadian Community Centre) Angelo Filoso e dal Presidente della Settimana Italiana Claudio Pagani – la Commemorazione dell’Anniversario della morte del Caporale Nathan Cirillo, il militare canadese di origini italiane, barbaramente ucciso il 22 ottobre del 2014, mentre prestava servizio dinanzi al National War Memorial.
Grandissima l’attenzione da parte dei Media e degli organi di stampa nazionali e locali che, da subito, hanno dato grande risalto all’evento: presenti alla commemorazione CTV Ottawa, CBC Radio, CBC Radio Canada French e Ottawa Sun.
Alla presenza dell’Ambasciatore Italiano in Canada, Gian Lorenzo Cornado – accompagnato da una delegazione di Funzionari dell’Ambasciata stessa – dell’intero Comites di Ottawa, delle Associazioni Militari Italiane, Ottawa Police, Ottawa Firefighters, Associazioni civili italiane e canadesi di origine italiane, nonchè dei dignitari della Comunità Italiana di Ottawa, la giornata si è aperta con una Messa commemorativa nella Chiesa di St. Anthony su Booth Street.
Al termine della funzione religiosa, i partecipanti alla celebrazione, preceduti da una cornamusa militare e accompagnati da oltre un centinaio di membri della Comunità Italo-Canadese, si sono ritrovati nella vicina Piazza Dante, raccolti intorno al ricordo del militare caduto in questa drammatica circostanza.
“Un anno fa” ha esordito l’Ambasciatore Cornado durante la cerimonia “il Canada fu scosso da due brutali e feroci attacchi contro due militari in uniforme. Il primo ebbe luogo il 20 ottobre a Saint Jean sur Richelieu, il secondo il 22 ottobre a Ottawa. Nel primo perse la vita il Maresciallo Patrice Vincent, nel secondo il Caporale Nathan Cirillo, italocanadese la cui famiglia è originaria di Fabrizia, piccolo paese in provincia di Vibo Valentia in Calabria. Il mio pensiero – ha continuato l’Ambasciatore – va, in questo momento, al Canada, ai Canadesi, agli Italocanadesi, alle famiglie dei militari rimasti uccisi, al piccolo Marcus Daniel Cirillo che abbiamo ammirato commossi, il giorno dei funerali del suo papa’ ad Hamilton e ancora questa settimana alla cerimonia commemorativa svoltasi giovedì scorso a Ottawa”.
Momenti particolarmente emozionanti si sono avuti quando l’Ambasciatore ha ricordato alcuni episodi legati a quella tragica giornata: “c’è, in particolare, un episodio che mi colpì molto in quel terribile 22 ottobre: la reazione dei canadesi, popolo generoso e solidale, pronto a compiere gesti eroici. Pochi secondi dopo il vile attacco, vile anche perchè Nathan Cirillo fu colpito alle spalle, anzichè fuggire e cedere alla paura molte persone si recarono accanto a lui per assisterlo e dargli conforto in attesa dei soccorsi; tra loro c’era un avvocato, Barbara Winters. Mentre alcuni tentavano disperatamente di tenerlo in vita lei gli parlò e gli disse: “Tu sei un uomo in gamba, sei coraggioso, tutti ti vogliono bene. La tua famiglia militare ti vuole bene. Vedi queste persone? Sono qui per aiutarti. Siamo tutti qui per aiutarti. Stiamo facendo tutto il possibile per te””.
L’Ambasciatore Cornado, sempre attento al rispetto di tutte le sensibilità presenti sul territorio, ha concluso con un riferimento sia al neo-eletto Primo Ministro Canadese, Trudeau che al Presidente del Consiglio Italiano, Matteo Renzi: “per fortuna, come ha detto pochi giorni fa il Primo Ministro eletto Justin Trudeau, la minaccia terroristica non ha cambiato i Canadesi, perché i Canadesi sono un popolo cortese, generoso, aperto e ottimista, perché il Canada è stato costruito da popoli provenienti da ogni parte del mondo, che professano ogni fede, appartengono ad ogni cultura e parlano ogni lingua. E, come ha ricordato il Presidente del Consiglio Renzi in quelle tragiche giornate, l’Italia è vicina al Canada al quale è legata da profondi vincoli di amicizia e comunanza di valori ed assieme al Canada non cederà mai né al ricatto né all’intimidazione di fronte a questi vili attacchi. Giovedi scorso, durante la commovente cerimonia tenutasi di fronte al monumento ai caduti, il Primo Ministro Harper ed il Primo Ministro eletto Trudeau hanno scoperto una targa che riporta le seguenti parole che rimarranno scolpite per sempre per le generazioni future”.
Al termine dell’intervento dell’Ambasciatore, dopo che sono state deposte cinque corone commemorative – rispettivamente dall’Ambasciata Italiana a Ottawa, dal Centro Comunitario Italo-Canadese rappresentato da Nello Bortolotti, dalla Settimana Italiana con Claudio Pagani, dal Comites rappresentato da Francesco Di Candia e da Giuseppe Pasian e dal BIA di Ottawa con Mario Giannetti – è stata scoperta una lastra di marmo, commemorativa della giornata, che sarà apposta sul Community’s Memorial Wall, il Muro della Memoria della Comunità Italiana.
Presente alla giornata, anche, il Segretario del Circolo del PD di Ottawa, Antonio Giannetti. (aise)

Intervento dell’Ambasciatore durante la cerimonia commemorativa del Caporale Nathan Cirillo